giovedì 13 ottobre 2016

step 04 - mitologia

MITI DEI POPOLI ANTICHI


raro esemplare di cervo albino, da
sempre presente nei miti di tutto il
mondo. Fonte: http://weheartit.com/
entry/34011363
Il bianco è presente in miti, leggende e saghe provenienti da ogni parte del globo sin da tempi antichissimi.
Per la stragrande maggioranza dei casi il bianco è indissolubilmente legato a concetti quali la luce, le forze naturali, la vita e la nascita, la positività, la sacralità, il divino e la purezza, ma anche la femminilità, la conoscenza e, nel caso dei popoli dell'estremo Oriente, anche al rispetto nella morte e nel lutto.
La prima apparizione del bianco nella cultura popolare avviene nel Paleolitico con il culto della Scrofa Bianca, legata alla venerazione della Dea Madre e della figura femminile.
Successivamente, in maniera trasversale in tutte le culture eurasiatiche, si tratta la figura del cervo bianco: profetico messaggero delle divinità (sia pagane che cristiane), animale guida per eccellenza, conduce al divino, alla luce e apre candide processioni, e guida gli eroi durante viaggi difficoltosi. Nei cicli germanici, bretoni e carolingi il cervo bianco si presenta come prova agli eroi, ed è cacciato per ottenere ricompense; inoltre simboleggia Dio e si presenta come portatore della Croce in ambito cristiano.
Il cervo bianco appare anche nei miti degli indiani d'America: la sua pelle viene utilizzata dagli uomini per creare il sole.
Il colore bianco si manifesta solitamente associato al manto di determinate creature: i potenti draghi bianchi cinesi, il candido lupo Fenrir delle saghe nordiche, i numerosi cavalli bianchi che costellano i racconti di ogni cultura eurasiatica, ma anche cigni, cani bianchi, tigri, tori, cinghiali e uccelli.
In un unico caso il bianco è riferito ad un oggetto: si tratta del colore delle frecce usate dall'arciere Yi per abbattere nove soli in un mito cinese.

Ricordiamo inoltre un'accezione negativa del bianco: come esposto nello step precedente, la Dama Bianca delle leggende germaniche è portatrice di sventura e di morte, in particolare legata alle donne nobili.

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